mercoledì 15 dicembre 2010

MARTEDI' 2 NOVEMBRE

A Shanghai, il traffico è incredibile per noi "provinciali" abituati a una Milano da nemmeno un milione e mezzo di abitanti! Qui sfiorano i 20 milioni e nessuno si lamenta dei tempi di percorrenza!

E' assolutamente impensabile un modello di trasporto basato sull'auto privata come in Italia perché, nonostante la discutibile ma efficiente presenza di strade a 14 corsie in centro alla città, nessuna arteria sarebbe in grado di sopportare un traffico del genere. E che dire dello spazio sprecato e del tempo che si perderebbero a cercar inutilmente parcheggio?

Il problema è stato comunque ampiamente risolto ricorrendo a sistemi integrati di trasporto pubblico (metro, bus, filobus e moltissimi taxi a basso costo sia in auto che in moto) e... la BICICLETTA OVVIAMENTE! E' sicuramente il mezzo che, nel nostro immaginario, tutti associamo alla Cina, ed effettivamente nonostante un massiccio passaggio ai motorini (scassatissimi e per lo più elettrici), regge ancora benissimo il confornto!

Il tema è talmente vasto che merita ulteriori post per parlare, per esempio, del bike sharing gratuito (!!!) o del fatto che si possano trasportare pesi per me inimmaginabili con una bici e un carretto!

Esiste una corsia per mezzi-a-due-ruote in ogni strada ed è larga esattamente come quella delle auto. A volte è protetta da quella per gli altri mezzi attraverso una ringhiera così si è sicuri che lo spazio sia tutto a disposizione di moto, motorini e, soprattutto, bici!

L'unico dubbio che mi resta, fortissimo, è: come si fa ad andare in bici in una strada a 8, 10 o 14 corsie?! cosa si respira?!

Infatti, nonostante l'altissimo uso di mezzi pubblici (a prezzi imparagonabili ai nostri), nel paese più popoloso al mondo il cielo raramente è visibile: lo smog lo mangia senza pietà!

Grigio e basso, il cielo trasforma l'immagine dei grattacieli in sagome via via più indistinte fino al bianchiccio che appiatisce tutto lo sfondo...

Ma la sera... è un tripudio di rossi che, nonostante tutto, dal 30esimo o 40esimo piano (dove normalmente mi trovo), mi impressiona ogni volta.

un grande sorriso per voi!

LAura

LUNEDI' 1 NOVEMBRE

Benvenuti nella mia avventura!

Sono una ventina di giorni che vivo a Shanghai e la città mi ha così assorbito che ho deciso di condividere i miei pensieri con voi. Trascriverò ciò che vedo e che i miei occhi di europea continuano a leggere come "strano" nonostante sia evidente come qui l'unico elemento inusuale sono io stessa!

Shanghai è la Cina nuova che si integra con la vecchia creando una serie infinita di contrasti che non smettono mai di stupirmi: le istantanee che ogni giorno fisso nella mia mente e con la mia piccola digitale, sono la prova di come esistano due velocità e volontà di cambiamento: da una parte l'immagine di una Cina modernissima e in rapido sviluppo, dall'altra l'evidenza di come i tempi di adattamento di un popolo ai cambiamenti sono molto più lenti e necessitano probabilmente ancora una o due generazioni per raggiungere un equilibrio tra il rispetto della propria cultura e l'assimilazione delle altre. In questo senso, il peso internazionale dell'EXPO ha ulteriormente spinto per un cambiamento po' artificioso accelerando processi sociali ed economici che in altre condizioni avrebbero richiesto decenni.

Così per ora vi dò il benvenuto nei miei pensieri e vi accolgo nella curiosa sensazione di novità che ogni giorno si sveglia con me a sette ore di futuro da voi!

Un abbraccio,

LAura

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